Made in Italy, oggi uno dei marchi piÃđ conosciuti al mondo, si stima essere il terzo marchio piÃđ famoso al mondo dopo la Coca Cola e Visa, nasce negli anni ottanta per tutelare i prodotti italiani allâestero, per difenderli dalla contraffazione e falsificazione della produzione artigianale e industriale italiana.
Questo perchÃĻ, i prodotti italiani, soprattutto allâestero, erano diventati commercialmente molto appetibili, per la loro notorietà , perchÃĻ associati a qualità , alta specializzazione e differenziazione ed eleganza. Chi acquista prodotti Made in Italy si aspetta cura nei dettagli, creatività e qualità di realizzazione e produzione.
Negli anni si sono susseguite diverse leggi a tutela del Made in Italy e forse la riforma piÃđ importante ÃĻ la Legge 166 del 2009 che allâArt. 16, stabilisce che:
âSi intende realizzato interamente in Italia il prodotto o la merce, classificabile come Made in Italy ai sensi della normativa vigente, e per il quale il disegno, la progettazione, la lavorazione ed il confezionamento sono compiuti esclusivamente sul territorio italiano.â
Ed ÃĻ stata proprio con questa legge che nasce la certificazione 100% Made in Italy rilasciata dallâ Istituto Tutela Produttori Italiani (ITPI).
PerchÃĻ ÃĻ cosÃŽ importante?
La risposta potrebbe essere relativamente semplice.
Ho imparato che basta la sola progettazione perchÃĻ un prodotto possa pregiarsi del marchio Made in Italy. Questo significa che possiamo essere circondati da prodotti Made in Italy la cui produzione ÃĻ avvenuta interamente fuori dallâItalia.
La certificazione 100% Made in Italy vuole invece che tutto il processo dalla progettazione alla produzione sia interamente italiana.
Appare subito chiaro come questa certificazione possa rappresentare in maniera concreta uno strumento di tutela non solo della filiera artigianale ed industriale italiana, ma anche una difesa del consumatore.
La certificazione “100% Made in Italy”, dunque ÃĻ molto piÃđ di una semplice etichetta. Essa sottolinea che ogni fase del processo produttivo si svolge interamente in Italia. Questa certificazione ÃĻ una garanzia di autenticità e rappresenta uno sforzo per preservare le competenze artigianali e il know-how che caratterizzano il patrimonio italiano.
Per ottenere la certificazione “100% Made in Italy”, le imprese devono sottoporsi a un processo di valutazione rigoroso. Gli standard includono la tracciabilità dei materiali utilizzati, il rispetto delle normative ambientali, e l’adesione a pratiche di lavoro etiche. Questi requisiti assicurano che i prodotti italiani mantengano la loro reputazione di qualità in tutto il mondo.
Le imprese certificate “100% Made in Italy” godono di diversi vantaggi economici. La certificazione agisce come un potente strumento di marketing, aumentando l’attrattiva dei prodotti italiani sui mercati internazionali. I consumatori di tutto il mondo cercano sempre piÃđ prodotti autentici e di alta qualità , e la certificazione “100% Made in Italy” offre loro la sicurezza di ottenere proprio questo.
In un mondo sempre piÃđ globalizzato, la certificazione “100% Made in Italy” assume un ruolo cruciale nel preservare l’identità e la reputazione dell’artigianato italiano. Questo marchio non ÃĻ solo una dichiarazione di provenienza, ma un impegno verso la qualità , la tradizione e l’innovazione. Le imprese italiane che abbracciano questa certificazione non solo contribuiscono a promuovere la propria eccellenza, ma consolidano anche la posizione dell’Italia come sinonimo di qualità nel panorama mondiale.
La mia attività non smette mai di stupirmi, se da un lato ho la fortuna di incontrare realtà che grazie alla globalizzazione sviluppano idee e progetti davvero interessanti, dallâaltro ho incontrato contesti minacciati ogni giorno dalla manodopera a basso costo di altri paesi europei ed extra-europei.
Fortunatamente esistono degli strumenti di tutela.
Tu cosa ne pensi?